Ciao famiglia! Apriamo l'anno nel migliore dei modi con una squisita intervista MOM. C'è qualcosa di meglio di una buona lettura, cioccolata calda e una stufa a legna? Bene, eccoci qua!
La protagonista di oggi è Alicia, è madre di 3 bambini ed è sempre stata chiara sul fatto che il suo problema è lavorare con le mani. Ci dice che la sua creatività aumenta nel tempo e che cerca di dare vita a tutte le sue idee. È lei quella dietro l'Instagram di @house_of_frida, un progetto in cui crea articoli per mamme e bambini con cura che si vede in ogni dettaglio. Scopriamolo!
Lua&Lee: Da quando sei diventata madre, la tua percezione della maternità è cambiata? Puoi dirci se hai sperimentato dei cambiamenti tra la prima e la seconda?
Alicia: Nel mio caso, l'autentica rivoluzione materna è arrivata con la seconda. Voglio credere che sia per maturità o forse per l'esperienza che ho già avuto con il primo (a più di 7 anni di distanza). La terza mi ha portato calma, pace e un "sto bene, non ho bisogno che nessuno me lo dica" che è molto necessario per qualsiasi madre. Mauro mi ha permesso di gettare le mie basi dal basso verso l'alto. Ma premetto che calma e pace non significa che siamo zen a casa, che ci sono discussioni come in tutte le case e caos generale quando si tratta di bagni e cene 😉
R: Beh, è difficile, perché dovremmo ingannarci. Chi resta a lavorare a casa è anche quello che fa le pappe, quello che porta i piccoli dal pediatra e quello che esce a comprare il pane. Ed è così perché per via del lavoro del mio compagno non possiamo farlo in altro modo, anche se nei pomeriggi o nei momenti di poco lavoro per lui siamo al 50%. Anche se ho un'agenda con mille cose scritte per il giorno dopo, alla fine ne faccio una terza parte, ecco perché ho imparato a non pormi obiettivi così alti. Ogni piccolo anticipo è una festa per me e non ne vale la pena. La realtà è che la maternità è stata l'innesco di tutto, una descrizione autentica di me inizia dicendo che sono una MAMMA. Da lì, tutto il resto.
R: House of Frida è nata prima della mia mezza età, all'epoca realizzavo cuscini, cornici ricamate, bambole di stoffa... Andavo a fiere e mercati, ma non del tutto lanciarmi. Questa fase è durata poco più di un anno, poi è nato Sol, ha iniziato a graffiarmi quando l'ho allattato, ho iniziato a cercare colletti da allattamento che non fossero filati per magliette o uncinetto perché non mi piacevano nessuno di loro e mi ho trovato quelli australiani in silicone.
Mi sono messo in contatto con un fornitore per acquistare parti in silicone, i primi design erano molto semplici, ma hanno iniziato a piacergli... il mio grande boom e il mio vero lancio è stato Instagram. Lì ho contattato diverse ragazze che avevano molti followers (ora si chiamano influencer) avevano un fascino, il loro stile e modo di vivere erano molto in linea con la mia filosofia, ho mandato loro delle collane e... la magia era fatta.
Anche se ora è discutibile, questo social mi ha dato molto, sia a livello personale che professionale. E il progetto si chiama così perché Frida Kahlo è una grande musa ispiratrice che ammiro e anche l'arte è sempre presente in quello che faccio.
R: House of Frida ha molte corde da tirare. Non mi pongo obiettivi molto alti o progetti che implicano la rinuncia, voglio vivere in pace e godermi quello che ho. Attualmente ho circa 25 negozi in Spagna che vendono i miei prodotti, sono quelli che più mi hanno contattato e ognuno di loro mi fa sentire super orgoglioso e soddisfatto.
R: Ci chiamano imprenditrici, ma penso che siamo semplicemente donne molto testarde e perseveranti. La vita vorrà sempre buttarti al tappeto, ma nonostante cadiamo e piangi, ci riprendiamo e siamo invincibili. Questo deve essere applicato alla vita in generale. Siamo orchestra di donne, perché crediamo di poter gestire tutto e alla fine, spingiamo ma è alla base di tutto questo: insistere, resistere e non mollare mai. A volte credere nel tuo progetto da solo non basta, devi convincere tutti! C'è molto lavoro da fare.
L: Che consiglio daresti a una donna intraprendente che vuole diventare madre?
R: Non rimandare, non sarà mai un buon momento. Ripeto: MAI. Fallo ora e fallo già.
R: Sono stato invitato da Mar, da @yvolar , una ragazza che ammiro molto, in più siamo entrambi pazzi per avere tre figli... ma ti assicuro che sono tanti divertimento !! Quindi vorrei invitare Yasmina di @minishuu, il suo progetto è davvero carino e voglio che più persone la conoscano.
L: Ottimo, ci siamo!
Famiglia, oggi siamo arrivati a questo punto. Siamo con una scarica di energia dopo aver parlato con Alicia, che conquisteremo il mondo intero eheh. Ti incoraggiamo a dare vita ai tuoi progetti, approfittando del fatto che è un nuovo anno e che spetta solo a noi renderlo incredibile.
Alla prossima volta. Arrivederciiii
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