Ciao famiglia! Siamo super emozionati perché oggi vi portiamo un'intervista davvero speciale. Non è un caso che celebriamo la Giornata Mondiale del Libro e Sant Jordi, e che la nostra ospite d'onore sia Beatriz Millán. È mamma di due bellissime ragazze con le quali condivide e coltiva una delle sue grandi passioni: la letteratura per l'infanzia. E in questo momento è anche pronto a condividerlo con noi.
Beatriz ha fatto, per anni, consigli e opinioni su libri per bambini, ha creato le #hoyleemos hashtag su Instagram più di 4 anni fa con l'intento di creare una famiglia di movimento (meraviglioso leggere, giusto? Sì ?)
Qui ti lasciamo in loro compagnia, speriamo che ti ispiri e che tu possa avere alcuni suggerimenti e idee per condividere la lettura con i tuoi piccoli.
Beatriz: consiglio sempre di sceglierla insieme a loro e di non interferire nelle loro decisioni. È anche interessante fare un po' di lavoro prima di acquistare un libro e cioè andare in biblioteche per verificare quali potrebbero essere i tuoi preferiti e quali no, in modo che al momento dell'acquisto possiamo avere un'idea più chiara dei tuoi gusti.< / p>
B: Quando sono molto giovani sono attratti dalle trame e dai colori e, man mano che invecchiano, prestano attenzione ai dettagli delle illustrazioni e, ovviamente, al contenuto. E arriva il momento in cui diventano mini critici letterari e iniziano a prestare molta attenzione alla costruzione delle frasi e a come alcuni scritti catturano meglio la loro attenzione rispetto ad altri. Anche la motivazione che ricevono quando glielo raccontiamo ha un'influenza, ovviamente!
B: Lo spazio non è affatto importante, anche se il fatto che hanno i libri a portata di mano, ad esempio, lo è. Se hanno un bellissimo angolo lettura, ma per raggiungere un libro devono chiederti aiuto perché non riescono a raggiungerlo, parte del fascino si perde. Con le mie figlie ho letto sugli autobus, nei parchi, in spiaggia, sul letto, sdraiata per terra... il posto è l'ultimo.
B: Normalmente associamo il tempo di lettura all'andare a letto, ma dico sempre che la professione di molti genitori impedisce loro di stare in quel momento. Forse sono chirurghi di guardia, assistenti di volo o vigili del fuoco, oppure viaggiano molto e non sono qui di notte. Possiamo grattare momenti nel pomeriggio, quando tornano da scuola, o durante il fine settimana, ma leggere con loro è una grande esperienza di apprendimento per bambini e adulti.
B: Sì, credo di sì, ma da anni le mie figlie non mi vedono raccogliere un libro da adulta, perché quando l'ho fatto stavano già dormendo, e l'atto di leggere loro e la lettura con penso che è stato più influente e decisivo per loro di godere la lettura.
B: Penso che passare del tempo con la famiglia sia positivo e purtroppo non abbiamo tutto il tempo del mondo per farlo, quindi dobbiamo "creare" quei momenti in modo che il giorno non passa tra lavoro, cellulare e computer e diciamo, ho parlato con i miei bambini di oggi ?, perché suona esagerato, ma la realtà è che accade, e più spesso di quanto pensiamo. Creare un momento per leggere insieme è anche creare un momento per comunicare con i nostri figli, ascoltarli, farci raccontare cose della loro giornata perché qualcosa nel libro glielo ricorda... ci possono essere famiglie che preferiscono i giochi da tavolo, o qualsiasi altra attività, ma sì, è sicuramente avere momenti speciali ogni giorno.
B: Ogni famiglia gestisce questo problema nel miglior modo possibile, e penso che il mio consiglio possa essere applicato solo alle nostre dinamiche familiari… in ogni caso, per me la soluzione era fare a meno televisione Lunedi a Venerdì, e accenderlo per guardare un film con la famiglia. Abbiamo solo un tablet che uso per lavoro e per loro per guardare un film durante i lunghi viaggi se ne hanno voglia, ma non è un "giocattolo" o intrattenimento. Anche dare l'esempio è importante... Provo a staccarmi quando tornano a casa da scuola e non rispondi più al telefono finché non si addormentano, e se un giorno non lo faccio, le ragazze sono le prime a rimproverarmi 😉
B: Assolutamente. Non sono un fan del libro digitale, anche se posso capire la sua praticità per alcune persone. Nel caso degli album per bambini, per me non c'è discussione possibile... la sensazione di aprire un libro, girarne le pagine, toccarne le illustrazioni, farne tesoro... Senza contare che, a livello cerebrale, il semplice esercizio di girare le pagine quando i bambini sono piccoli genera super importante connessioni neurali a livello di coordinamento, qualcosa che non può mai essere fatto con il libro digitale.
Famiglia ecco un ranking di 5 figli preferiti di di Beatriz libri:
Bene, siamo corsi in Biblioteca per vedere se riuscissimo a trovare i libri di classifica. Li hai letti?
Potremmo continuare a parlare per ore con Beatriz, ma la cosa migliore è prestare attenzione ai suoi post mentre condivide contenuti iper-interessanti attraverso tutti i suoi canali. Il suo blog: www.beatrizmillan.com Il suo Instagram: @beatrizmillan E unisciti al movimento di lettura familiare usando l'hashtag #hoyleemos
Famiglia, eccoci qui oggi, speriamo che ti sia piaciuto leggerlo tanto quanto noi lo abbiamo scritto. Beatriz ci ha illuminato in più di una risposta e ci ha riempito di entusiasmo. Papà e mamme ci sono bambini più o meno legati alla lettura, ma la verità è che possiamo fare molto per alimentare la loro curiosità e voglia di esplorare questo fantastico e creativo mondo della letteratura per ragazzi. Se ti innamori prima dei libri per bambini, sicuramente lo faranno anche loro.
Buona giornata del libro a tutti! Vediamo se pubblicheremo presto la nostra storia in formato libro, un progetto che abbiamo da tempo.
Arrivederciiii
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